Come ripristinare un cappotto con strato esterno di rasatura e rivestimento deteriorati?

PROBLEMA: ripristinare un cappotto completamente deteriorato

In alcuni casi ci troviamo di fronte a vecchie pareti cappottate con sistemi improvvisati privi di qualsiasi codifica. Cappotti privi di rivestimento protettivo, cappotti con strati di rasatura insufficiente o inadeguata. Cappoti con rete non sovrapposta, privi di eventuali tassellature. In situazioni così gravose solitamente conviene con ripristini importanti che prevedono anche lo stacco dell'intera crosta formata da rasatura rete e rivestimento, così da ripartire dalla superficie integra del pannello isolante.

SOLUZIONE: stacco dello strato di rasatura

1. Staccare in modo completo tutto lo strato di rasatura, rete e rivestimento fino alla messa a nudo dei pannelli.
2. Controllo della tenuta delle lastre al supporto, con sostituzione di eventuali pannelli non perfettamente aderenti o in via di distacco.
3. Spolverare la superficie con aria compressa.
4. Schiumare con apposita schiuma poliuretanica eventuali fessure o vuoti apprezzabili fra pannello e pannello.
5. Applicare a pennello o rullo una mano di fissativo all'acqua, microemulsionato, acrilico a forte penetrazione, opportunamente diluito, FIXACRIL, idoneo all'impiego su intonaci cementizi, di malta bastarda e calcestruzzo. Resa circa 10-15 m2/L.
6. Nuova chiodatura di tutte le superfici con elementi di fissaggio di opportuna lunghezza in ragione di almeno 6 ogni m2.
7. Prima di eseguire la rasatura, applicazione con malta adesiva di paraspigoli con rete apprettata in fibra di vetro in corrispondenza di tutti i risvolti (spigoli delle facciate e contorni delle finestre) al fine di proteggere gli angoli dagli urti accidentali.
8. Realizzazione dell'intonaco sottile armato tramite applicazione sui pannelli isolanti, di malta rasante e successivo annegamento di una rete di armatura in fibra di vetro alcali-resistente 161A apprettata da 160 g/m2, stesa dall'alto verso il basso e annegata nello strato di rasatura con la tecnica del "fresco su fresco". La rete va annegata tra due strati di rasatura mentre i bordi vanno sovrapposti per circa 10 cm, in modo da garantire una resistenza uniforme.

Rinforzo e finitura

In corrispondenza delle aperture per porte e finestre si deve prevedere un rinforzo aggiuntivo della rete di armatura obliqua (45°) rispetto alle aperture allo scopo di evitare la formazione di fessurazioni in corrispondenza degli spigoli dove generalmente c'è la maggiore concentrazione degli sforzi.
Nei punti di maggiore contatto (quali zoccolature o parti basse in genere) se si desidera aumentare la resistenza agli urti, si consiglia di sovrapporre due strati di rete (il primo steso dall'alto verso il basso e il secondo orizzontale) secondo la modalità di esecuzione "colla/rete/colla".

Gli adesivi rasanti che si possono utilizzare sono:
LAMPOKAPPA R631
LAMPOKAPPA P6A
LAMPOKAPPA P6AB
LAMPOKAPPA G

A completa essiccazione della rasatura si passa alla realizzazione dello strato di finitura a protezione dell'intero sistema. La finitura oltre a conferire il voluto aspetto estetico al sistema, ha la funzione di proteggerlo dall'azionedegli agenti atmosferici, garantendone la durata nel tempo. il ciclo di finitura prevede la stesura dell'intonaco di finitura in pasta, scelto tra la gamma di prodotti Paulin delle linee Acrilici, acril-silossanici, Silossanici con la colorazione e la granulometria selezionata secondo le specifiche esigenze del progetto.

E' consigliabile un colore di finitura chiaro o con un indice di riflessione alla luce (Y) superiore a 30. Dovranno essere previste fasce d'interruzioni verticali e orizzontali al fine di non evidenziare difetti derivanti da riprese e applicazioni. Gli intonaci di finitura in pasta che si possono utilizzare, conformi alle norem EN 15457 (resistenza alla crescita dei funghi) e EN 15458 (resistenza alla crescita delle alghe).