Come proteggere il ferro dall’ossidazione

PROBLEMA: come proteggere il ferro dall’ossidazione

Il ferro esposto all’aria, se non protetto, si ossida rapidamente con conseguente graduale perdita dell’integrità strutturale del manufatto.

I fenomeni ossidativi inoltre, anche dal loro primo insorgere, generano inestetismi con macchie, colature, sbollature.

È pertanto importante provvedere a una adeguata protezione del supporto nuovo o al suo ripristino se i prodotti di protezione applicati mostrano segni di degrado.

SUGGERIMENTI

I prodotti vanno applicati in modo omogeneo incrociando le pennellate durante la stesura.

L’applicazione regolare permette di ottenere automaticamente gli spessori indicati per singola mano.

È importante non eccedere nello spessore onde evitare anomalie nell’essiccazione e raggrinzimenti.

Eventuali spessori superiori devono essere ottenuti con più applicazioni successive; le mani successive alla prima vanno applicate, in ogni caso, quando la mano precedente è secca in profondità.

In alcune condizioni applicative e per alcune tinte, si possono verificare allungamenti dei tempi di essiccazione senza che ciò pregiudichi la qualità del prodotto.

Nel caso di applicazioni all’esterno verificare che la superficie sia perfettamente asciutta ed eventualmente, attendere o asciugare.

SOLUZIONE- FERRO NUOVO

CICLO		QUANTITÀ INDICATIVA DI MATERIALE PER MQ
1a	Rimuovere mediante spazzolatura, carteggiatura o sabbiatura la ruggine in fase di distacco e la calamina. Applicare una o due mani di PROCTILFERRO rosso, bianco o grigio, diluendo con PINOSOLVE distanziate di 24 ore.	8-10MQ/L PER MANO
1b	Applicare ANTIRUGGINE MINIO a base di fosfati di zinco, diluendo con PINOSOLVE. Da applicare con le stesse modalità del punto precedente. Il prodotto è indicato in presenza condizioni particolarmente sfavorevoli e comunque quando si voglia utilizzare un anticorrosivo dalle prestazioni massime.	8-10MQ/L PER MANO
	FINITURA COLORATA COPRENTE
2a	Applicare S1 - LUCIDO/SATINATO/OPACO smalto alchidico professionale a solvente, da applicare in due mani distanziate di 24 ore con una resa di 12-14 mq/l per mano corrispondenti a 40-50 micron secchi.	12-14MQ/L PER MANO
	FINITURA ANTICHIZZANTE MICACEA
2b	Applicare FERRONOTTE fondo-finitura ferromicacea alchidica a solvente, contenente pigmenti anticorrosivi da applicare in due mani, distanziate di 24 ore. Per una protezione più prolungata nel tempo si consiglia di applicare una seconda mano distanziata di 24 ore. Date le sue caratteristiche anticorrosive, in applicazioni poco esposte, può essere applicata in due mani direttamente su ferro.	8-10MQ/L PER MANO
	Le antiruggini non sono idonee per essere utilizzate come prodotti di finitura e vanno sempre sovraverniciate.

SOLUZIONE - CON UN UNICO PRODOTTO

CICLO		QUANTITÀ INDICATIVA DI MATERIALE PER MQ
1	Rimuovere mediante spazzolatura la ruggine affiorante ed il vecchio smalto in fase di distacco; sgrassare a fondo con NUBISOLVE.
2	Applicare lo smalto fondo-finitura S1 GEL alchidico tixotropico, indicato per applicazioni su superfici non piane quali inferriate e cancellate, in due mani distanziate di almeno 24 ore. Con uno spessore di circa 150 micron secchi (da ottenere in due mani) raggiunge una resistenza alla corrosione in nebbia salina secondo ASTM B117, superiore ai 7 giorni. Date le sue caratteristiche anticorrosive, può essere applicato direttamente senza antiruggine.	9-10MQ/L PER MANO
	Si consiglia di evitare di creare molti spessori di prodotto.

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