Come bonificare, ripristinare e proteggere un calcestruzzo parzialmente degradato?

Home - Problemi e Soluzioni - Soluzioni Per Esterni - Bonificare, ripristinare e proteggere un calcestruzzo parzialmente degradato

  • SOLUZIONE:

    CICLO

    QUANTITÀ INDICATIVA DI
    MATERIALE PER MQ

     

    Preparare il supporto mediante completa asportazione e demolizione con l’ausilio di mezzi meccanici o manuali di tutte le parti in calcestruzzo degradate o in via di distacco fino a completa scopertura dei ferri di armatura (anche la parte posteriore). Idrolavaggio e pulizia energica di tutte le superfici con eliminazione di polveri ed eventuali parti incoerenti.
     
    Ricostruzione (eventuale)
     
    Valutazione dello stato delle armature con successiva sostituzione e/o aggiunta di elementi portanti in ferro. Per sporti superiori ai 10 cm, armare adeguatamente in relazione alla tipologia di intervento.
     1 Dopo attenta pulizia dei ferri a oranti (no al bianco) applicare boiacca passivante monocomponente LAMPOPRIMER P613.

    50 G/ML

    2

    Ricostruire i volumi mancanti con malta tixotropica, fibrorinforzata a presa medio rapida e rapida, TENACITE o TENACITE RAPIDA, il prodotto può essere applicato in unica soluzione fresco su fresco fino ad uno spessore di 10 cm. Può essere rifinito a liscio mediante frettazzo d’acciaio o a civile fine con frattazzo di spugna.

    16 - 17 KG/MQ PER CM DI SPESSORE

     

    Rasatura/mascheratura uniformante (eventuale)

     

    3a

    Su calcestruzzo non trattato ed esente da oli disarmanti, livellatura delle superfici con rasante antiritiro, a presa medio rapida, LAMPOGRIP R900, da rifinire a civile con frattazzo di spugna.

    1,4 - 1,5 KG/MQ PER MM DI SPESSORE

    3b

    Stesura a pennello o rullo di fondo uniformante SEVEN a base di resine elastomeriche e silossaniche, con granulometria massima 0,5 mm. Previa applicazione a piena superficie del consolidante ISOMUR.

    4 -5 MQ/L COME FONDO 1,5 MQ/L COME RASANTE

    3c

    Su calcestruzzo precedentemente tinteggiato rasare con LAMPOKAPPA PK6A collante-rasante in polvere fibrato per rivestimenti a finitura civile. Previa verifica della vecchia pittura e applicazione a piena superficie del consolidante ISOMUR.

    1,25 KG/MQ PER MM DI SPESSORE

    CICLO

    QUANTITÀ INDICATIVA DI
    MATERIALE PER MQ

     

    Rasatura lisciatura (eventuale)
     3d Su Calcestruzzo “vergine” o ripristinato, previa stuccatura con TENACITE con planarità >5,0mm se necessario, rasare con S280 STUCCO RASANTE CEMENTIZIO in 1 o 2 mani per ottenere una rasatura liscia.

    1,2 - 1,25 KG/MQ PER MM DI SPESSORE

     

    Finitura

     

    4a

    Per una completa e definitiva protezione e decorazione del calcestruzzo così riparato applicazione su tutte le superfici del protettivo anticarbonatazione, resistente alla crescita di muffe e alghe PROCTILCEMENTO C steso a pennello o rullo in 2 o più mani. Conforme ai requisiti della EN 1504-2. Previa applicazione a piena superficie del consolidante ISOMUR.

    0,10 L/MQ PER MANO

    4b

    Finitura con applicazione di due o tre mani a pennello o a rullo di microrivestimento elastico, liscio, per facciate ELASTOFINISH a base di resine elastomeriche, resistente alla crescita di muffe e alghe. Conforme ai requisiti della EN 1504-2. Previa applicazione a piena superficie del consolidante ISOMUR.

    400 G/MQ IN DUE MANI

     

    NB: nel caso di preparazione preventiva con fondo uniformate SEVEN non utilizzare consolidanti prima della tinteggiatura.

     

    Potrebbero interessarti